Descrizione
Questo libro presenta gli scritti di Freud che hanno dato inizio a un modo nuovo di considerare il mondo psichico infantile, in un ambiente culturale, quello dell’Europa agli inizi del Novecento, in cui l'”innocenza” ingenua e asessuata del bambino era un dogma intoccabile. Alcuni di questi scritti sono ormai dei classici che hanno destato curiosità e interesse anche al di fuori della cerchia degli specialisti, come “Il caso del piccolo Hans” (1919) e “Il caso dell’uomo dei lupi” (1914). Seguono altri saggi, come “L’istruzione sessuale dei fanciulli” (1907) o “Teorie sessuali infantili” (1908), che consentono al lettore di formarsi una visione completa del pensiero psicoanalitico sui problemi dello sviluppo psichico infantile. Introduzione di Fausto Antonini.