Descrizione
Durante il Medioevo, per definizione età di transizione, si sviluppa una civiltà originale e dai tratti inconfondibili, alcuni dei quali vanno oggi recuperando tutta la loro attualità: la prevalenza della società sullo Stato, la sperimentazione di nuove forme istituzionali, le autonomie locali, la società multietnica, l’importanza di simboli e immagini, la mobilità di docenti e studenti. Di quella avventurosa esperienza, svoltasi nell’arco di un millennio, Giovanni Vitolo fornisce una trattazione chiara e partecipe, che ambisce nello stesso tempo, attraverso la ricchezza del dibattito storiografico, a far cogliere il carattere problematico della ricerca storica, intesa come educazione alla libertà.
Per queste caratteristiche il libro è destinato principalmente agli studenti universitari, ma si rivolge anche al più largo pubblico dei lettori di saggistica storica.