Descrizione
Scacciato dal regista per incapacità, e tradito dalla moglie, Bruno, attore franco-inglese, si rassegna ad essere ingaggiato per un pornofilm. Quando, però, durante le riprese, il produttore pretende che la sua partner, Doris, reciti una scena eccessivamente veristica, Bruno gli si rivolge contro furiosamente, poi fugge con la sua compagna. I due capitano in un immondezzaio di periferia; dove incontrano un vagabondo, mezzo matto e mezzo filosofo, che si crede Garibaldi. Aggrediti da una banda di “punk”, da cui si salvano per l’intervento della polizia, Bruno, Doris e Garibaldi finiscono (dopo alcune esperienze in un dormitorio pubblico e in un bagno turco) in una clinica per malati di mente, dalla quale Doris evade suicidandosi. Infine Bruno e Garibaldi vengono ospitati da una benzinaia, Florence, che vive, tradendolo con ogni uomo che le capiti a tiro, con un ex legionario paralizzato alle gambe. Bruno, che non ha mai smesso di pensare a sua moglie, dapprima resiste alla voglie di Florence, poi, dopo aver tentato di impiccarsi per aver scoperto la consorte in flagrante adulterio, cede agli inviti della lussuriosa benzinaia. Giunge la polizia che lo braccava da tempo, e Bruno viene ucciso. Ma muore davvero o sta soltanto recitando?