Descrizione
“Calvino manda ogni tanto al quotidiano a cui collabora un articolo su un’esposizione insolita, che gli permette di raccontare una storia attraverso una sfilata d’oggetti: antichi mappamondi, manichini di cera, stampe popolari, vestigia di culture tribali… Alcuni tratti della fisionomia dello scrittore vengono fuori in queste pagine: onnivora curiosità enciclopedica e discreta presa di distanza da ogni specialismo; rispetto del giornalismo come informazione impersonale e piacere d’affidare le proprie opinioni a osservazioni marginali o di nasconderle tra le righe; meticolosità ossessiva e contemplazione spassionata della verità del mondo.”