Descrizione
Nell’inverno del 376 d.C., l’imperatore Valente è stato costretto a ritirare le truppe dalla Mesia fino alla Tracia per concentrarle tutte nella guerra contro i Persiani. I confini dell’impero romano lungo il Danubio si ritrovano così sempre più sguarniti, mentre una terribile minaccia avanza da Nord, incarnata dall’arrembante popolo dei Goti. Eppure, per quanto scarse e deboli, le legioni rimaste a guardia delle frontiere settentrionali sono tutto ciò che rimane a frapporsi tra questa nuova ondata e le ultime terre dell’impero. Per Numerio Vitellio Pavone e gli uomini della XI legione Claudia, l’ordine di Valente è chiaro: evitare a tutti i costi lo scontro con i Goti, almeno finché l’esercito romano è così vulnerabile. Tuttavia, nelle gelide regioni a nord del Danubio riprende vita un’antica leggenda, che ormai si credeva perduta: verrà un eroe capace di unire tutte le tribù, di marciare con i suoi contro l’impero, di bagnarsi nel sangue romano. Questa figura mitica sarà chiamata Viper, la vipera.