Descrizione
Come tutti noi, Federico Carpini insegue un sogno impossibile. Il suo è quello di poter vivere ancora una volta una grande giornata prima di vedersi portar via dagli ufficiali giudiziari la poca, ultima roba che gli è rimasta: il segno finale d’un patrimonio conquistato dal padre nella sventata, fulgida età dell’oro degli anni Ottanta e poi svanito. Mentre vive quel giorno come se fosse l’ultimo, portando allo stremo la sua sformata carcassa di ex-bello ormai sessantenne e la sua vecchia Porsche 964, saranno i ricordi di un’epoca e d’una vita incomparabilmente migliore ad accompagnarlo. Sarà il riaffiorare del ricordo di Ginevra, la donna più bella del mondo, a carezzarlo e al tempo stesso tormentarlo. Ma non sarà solo, Fede. Ad abbracciarlo e sostenerlo nel mondo dimentico e insensato nel quale ci troviamo a vivere ci saranno anche Ivo Barrocciai e Vittorio Vezzosi, i suoi amici e i personaggi più indimenticabili di Nesi, che si schiereranno al suo fianco nel giorno più importante e così, sorridendo amaro, e spesso ridendo, si va a celebrare una vita ineguagliabile, un’epoca perduta e una sconfitta colossale. Edoardo Nesi torna al romanzo con quest’opera accelerata e incalzante, instillata di forza vitale, comica e tragica, che va a concludere un ciclo letterario unico – iniziato nel 1995 e proseguito per otto romanzi – in cui dalle profondità della provincia toscana s’è raccontato lo splendore e la caduta di un’Italia troppo poco raccontata, troppo poco compresa, troppo poco amata.