Descrizione
Non avrebbe dovuto accettare la sfida, ma ormai è troppo tardi. Terrorizzato, il bambino solleva lo sguardo dalla scacchiera e incontra gli occhi gelidi dell’ufficiale nazista. Ha perso. La sua famiglia verrà fucilata dalle guardie del campo e a lui verrà amputato un dito, perché ricordi quell’umiliazione per sempre… Elias Ein non è mai stato un uomo di fede. E anche adesso è convinto che ci sia una spiegazione razionale per l’esistenza di quella immensa biblioteca. Che ci sia una ragione, se vi si accede solo tramite una botola nascosta nel sottoscala della grande casa d’epoca che ha appena comprato. Che ci sia una logica in quell’elenco di nomi, date e brevi descrizioni di eventi che occupa tutti i volumi, dalla prima all’ultima pagina. Non può essere davvero il Libro della Vita, di cui parla la Bibbia. No, Elias non vuole credere che il destino di ogni uomo sia già stato scritto. Costernato, apre un volume, trova il nome che cercava e posa il dito sulle lettere dorate. Un gesto che gli offrirà l’occasione di redimersi e di giocare una partita a scacchi con la Storia…