Descrizione
Cosa sappiamo delle specie umane che percorsero la Terra? Abbiamo sempre pensato a noi stessi come unici, ma in realtà questa unicità non è mai esistita. E allora perché solo noi siamo sopravvissuti? Avremmo conquistato il mondo in ogni caso, o forse una popolazione Denisoviana o di Neanderthal avrebbe potuto prevalere al nostro posto? 40.000 anni fa c’erano almeno altre quattro specie umane: i Neanderthal, i nostri “cugini stretti”, l’enigmatico Homo floresiensis, o Hobbit, dell’isola di Flores, scoperto solo nel 2003, l’Homo luzonensis, un ominide trovato nelle Filippine nel 2019 e, infine, un’altra specie – il vero fulcro di questo libro – scoperta nel 2010 nella grotta di Denisova, in Siberia. Il mondo prima di noi segue i progressi scientifici e tecnologici che hanno permesso queste scoperte e tenta di raccontare come vivevano le diverse specie. Amavano l’arte? Sapevano scherzare? Suonavano musica o facevano uso di medicine? Cosa avrebbe potuto imparare da loro l’Homo sapiens? Oggi, nuove tecniche per datare in modo affidabile le ossa di esseri umani e di animali ci hanno permesso di collocare nel tempo la nascita di diversi gruppi umani e, in alcuni casi, la loro scomparsa dal mondo; una ricerca che ha dimostrato come alcuni dei nostri cugini “arcaici” non siano completamente estinti. Denisoviani e Neanderthal continuano a vivere in alcuni di noi, nei nostri geni. Il libro ci offre una visione affascinante di cosa significhi essere uno scienziato in prima linea, faccia a faccia con scoperte capaci di cambiare il mondo. Rivelerà ciò che sappiamo, ciò che non sappiamo e ciò che dobbiamo ancora scoprire.