Descrizione
Una lince indomita, una strega ribelle, una grande avventura fra i boschi. Tanti secoli fa, in un Villaggio sperduto nel Bosco, gli uomini vivevano assediati dalla paura dei Demoni. Il loro terrore era talmente insensato da portarli a scorgere il nemico ovunque, anche nei bambini. Sibilla, la protagonista di questa storia, ha commesso un unico crimine: quello di essere nata in una notte sferzata dalla pioggia, con una chioma nera come l’inchiostro. Dal momento in cui è venuta al mondo, voci e storie sul suo conto si sono diffuse di bocca in bocca, sempre più inarrestabili. Gli abitanti del Villaggio la credono una strega, in combutta con i Demoni, e approfittano di un inverno terribilmente rigido per abbandonarla nel fitto del Bosco, sola e impaurita, lontana da casa. Fra gli alberi secolari, però, l’aspetta un alleato inatteso, con le sembianze di un magnifico e nobile felino: è una lince, pronta a donarle tutta la sua conoscenza e l’antica saggezza che deriva dalla simbiosi con il Bosco. Per Sibilla è l’inizio di un cammino avventuroso, con la lince sempre al fianco. Imparerà a procurarsi il cibo e a costruirsi un riparo, a difendersi dai pericoli e a preparare unguenti e pozioni curative, ma soprattutto scoprirà che soltanto dalla comunione con la Natura e dal rispetto per le creature che la abitano può nascere una libertà autentica.