Descrizione
Con l’arrivo della stagione gentile, che restituisce il fiato dopo i rigori dell’inverno, un padre e un figlio camminano nei boschi ancora avvolti dal buio. Con il passo lento di chi conosce i tempi della Natura, l’uomo è pronto a tramandare al ragazzo la sua eredità brutale. Vanno incontro all’alba, perché è in quelle prime luci del giorno che il gallo forcello si svela e, mosso da un istinto d’amore, asseconda la propria morte. Come un’iniziazione alla forza del suo narrare, il primo racconto di Mauro Corona, scritto oltre trent’anni fa, ha in sé tutta la feroce poesia che farà di lui uno degli autori più amati della narrativa contemporanea.