Descrizione
Totò ha sposato una donna ricca, Teresa, che lo tiranneggia: egli vive in campagna con lei e con la loro figlia Valeria, ed è sempre senza un soldo in tasca. Valeria fa la conoscenza di Alberto, giovane giornalista, venuto in paese col proposito di avvicinare e intervistare il bandito Ignazio, temuto in tutta la regione per le sue audaci imprese. Con la complicità di Peppino, il barbiere del paese, Totò fa credere alla moglie di esser stato sequestrato da Ignazio e induce così l’avara Teresa a versare cinque milioni per il suo riscatto. Il denaro viene sperperato in bagordi da Totò e Peppino, recatisi a Roma, inseguiti da Valeria e Alberto, che hanno scoperto l’inganno. Ma anche Teresa scopre lo stratagemma del marito, quando dalla televisione viene trasmessa una ripresa in un locale notturno, dove i due compari si danno al bel tempo. Finiti i denari, Totò ritorna al paese e dice alla moglie di essere sfuggito ai banditi; Valeria non fa in tempo ad avvertirlo che la mamma sa tutta la verità. Il giorno dopo Totò viene veramente catturato dagli uomini di Ignazio, che esige per lui un forte riscatto, ma ora Teresa non crede più al rapimento e non vuol dare un soldo. Valeria e Alberto, ormai fidanzati, architettano un piano per liberare Totò: vanno a trovare Ignazio nel suo covo e gli chiedono la libertà di Totò in cambio di un’intervista che renderà celebre il bandito. Ignazio accetta e Totò torna a casa. Ma dopo le nozze di Valeria e Alberto, Teresa caccia di casa il marito, intimandogli di non tornare finché non si è fatto una posizione. Totò, che non ha mai lavorato, si riduce a fare il “ragazzo” nella bottega di Peppino.