Descrizione
Distratto nelle riunioni di lavoro, tradito dalla moglie e costantemente afflitto dall’insonnia, l’ingegnere Ed Okin prende una notte la macchina e fa una corsa fino all’aeroporto di Los Angeles. Una bella sconosciuta – Diana gli piomba terrorizzata sul cofano, inseguita da quattro truci “killers” persiani. Comincia la disperata fuga dei due, lui sbigottito e lei assillata dalla banda e dal suo problema personale: ha, infatti, contrabbandato dei meravigliosi smeraldi del tesoro imperiale dei Pahalevi e non intende certo mollarli. Affidatili intanto ad una ballerina sua amica (che li nasconde nella fodera di un abito e che, a suo tempo, morirà affogata per mano dei quattro, sempre in cerca del tesoro), Diana dovrà fare i conti con un avventuriero francese, con un analogo esemplare inglese e, sempre, con gli scatenati iraniani alle sue costole. Il tranquillo ingegnere passa, così, con lei da un agguato ad una scorribanda automobilistica, conosce un produttore televisivo (a cui la banda devasterà la bella villa), si incontra con Jack, il maturo e ricco ex amante di Diana, tormentato ormai dalla immobilità ed ancor più da una insopportabile moglie. Non c’è tempo non solo per dormire, ma neppure per pensare all’insonnia e il buon Ed fa del suo meglio, già molto attratto com’è dalla sconosciuta. Finalmente, egli si reca nella lussuosa dimora di Shahneen Parvizi, una matrona persiana che, attorniata dai suoi accoliti, impone la consegna degli smeraldi dello Scià. A trattativa conclusa, in maniera però anche soddisfacente per la ingegnosa Diana (cui capiterà poi di ricevere in dono una valigetta di dollari dal suo vecchio Jack), i due, che ormai si amano, decidono di tagliare la corda per sempre in aereo: non prima, tuttavia, di rischiare la pelle in una spettacolare sparatoria all’aeroporto, tra polizia, persiani ed avventurieri di ogni risma.