Descrizione
Berlino, 1918. La guerra รจ appena finita, un uomo torna a casa e non รจ piรน lui. ร convinto di aver rubato l’identitร a un morto. Crede di vivere nel corpo di un altro; tutti lo riconoscono e pensano di sapere con chi parlano. Solo il vecchio cane gli abbaia contro e lo morde. Il cane sa che quello non รจ il suo padrone. Poi comincia a ricordare: Grete, la giovane donna dalla chioma tizianesca che ora vede alla finestra, รจ sua moglie; nella culla c’รจ il loro bambino; si rivolge a un’anziana signora chiamandola ยซmammaยป. Ma quei ricordi non hanno radici, sono cose che sa: ยซcome un attore me ne sto su un palcoscenico, imparerรฒ la mia parte, รจ giร scritta fino in fondo, di certo giร da prima, e io mi limito a recitarlaยป. Solo l’amore incondizionato e la gelosia per Grete – quando riceve la visita di un uomo, Borges, un ยซamicoยป che l’ha corteggiata mentre lui era al fronte – risveglia un sentimento che potrebbe essere suo. Questo รจ quanto ci รจ dato sapere del protagonista prima che la storia inizi. Lo ritroveremo nell’aula di un tribunale, accusato di omicidio, mentre cerca di scagionarsi. Ma chi parla in queste pagine? Chi ha commesso il crimine? Il rispettabile chirurgo berlinese Hans Stern, o piuttosto Wilhelm Bettuch, l’umile fornaio che sembra averne assunto le sembianze? La risposta rimane racchiusa nel punto interrogativo del titolo e le ultime parole che l’imputato rivolge ai giudici non fanno che rendere ancora piรน impenetrabile l’enigma: ยซOra chinatevi, spazzate via quel po’ di terra. Ed ecco, troverete – me. Sรฌ, ossa e teschio e polvere e il mio nome, che non รจ il mio nome eppure lo รจ, il mio destino, che non appartiene a me, ma a un altro, e ora mi รจ piombato addosso, soffocante come fosse il mioยป. Mimetizzato per quasi un secolo come un piccolo vortice scuro fra le correnti della prosa espressionista, questo romanzo di Peter Flamm torna ad agire su di noi come un sortilegio, la stenografia di un sisma psichico ancora lontano dall’essere decifrato. Con una Nota di Manfred Posani Lรถwenstein.