Descrizione
Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze barbare, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi nell’impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle piรน temibili incarnazioni del Satana occidentale: la letteratura. E stata cosรฌ costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato รจ un libro che, oltre a essere un atto d’amore per la letteratura, รจ anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.