Descrizione
1939. L’Italia si prepara a vivere l’ultimo Natale di pace, ma un omicidio squassa il ventre della cittร . Quanta solitudine che c’รจ. In Europa la guerra รจ cominciata, eppure da noi qualcuno si illude ancora che sia possibile tenerla fuori della porta. E poi sta arrivando la piรน bella delle feste, quella dove si mangia, si beve, ci si abbraccia, quella in cui ci si scambiano doni con le persone care; non bisogna avere pensieri tristi. La solitudine, perรฒ, la solitudine vera, รจ difficile da scacciare. Puoi essere solo perfino se stai in mezzo alla gente, se hai una famiglia, degli amici. Soprattutto puoi essere solo se decidono che sei diverso, magari perchรฉ non sai parlare, o perchรฉ ami persone del tuo stesso sesso. O perchรฉ, dicono, sei di un’altra razza. Anche Erminia Cascetta era diversa, a modo suo. Aveva troppa voglia di vivere, perciรฒ l’hanno uccisa. In questo tempo che accelera verso l’abisso, spetta al commissario Ricciardi e al brigadiere Maione scoprire chi รจ stato. La chiave di tutto, perรฒ, รจ sempre la solitudine. Che, a volte nemmeno lo sappiamo, ci siede accanto. ยซPotessi parlarti, ti parlerei della solitudine del cuore. E della condanna che hai comminato, senza nessuna pietร , e senza avere idea di quello che stavi facendo. Potessi parlarti, ti direi che alla fine la colpa รจ tua. Ma non posso parlarti, giusto? No, non posso. Perchรฉ sei mortaยป.